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MINimally Invasive Approach in The acUte caRe sEtting (MINIATURE). An Italian Young VS Senior National Survey.
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Principal Investigator P. Fransvea - V. Bianchi
GRUPPO ACOI GIOVANI

MINimally Invasive Approach in The acUte caRe sEtting (MINIATURE). An Italian Young VS Senior National Survey.

Oggigiorno, gli interventi laparoscopici sono estremamente frequenti e, talvolta, come nel caso della colecistectomia, sono considerati il “gold standard”. Infatti l’approccio mininvasivo riesce ad apportare notevoli vantaggi rispetto alla chirurgia open come la riduzione dei tempi di recupero nel post-operatorio, la riduzione del dolore chirurgico e, di conseguenza, l’abbreviazione della degenza in ospedale. Gli interventi in regime di urgenza sono una costante sia per il chirurgo giovane che per il chirurgo “senior”, sia che si lavori in un Hub che in uno Spoke. In base ai dati presenti in letteratura possiamo affermare che l’approccio mininvasivo risulta estremamente efficace anche per patologie addominali “acute”, ovvero che richiedono un intervento chirurgico urgente. La più frequente tra le urgenze addominali che beneficia di questo approccio è senza dubbio l’appendicite acuta. Tuttavia sono diverse le patologie che anche in regime di urgenza/emergenza possono essere affrontate con un approccio mininvasivo. Negli ultimi anni si è visto un beneficio legato a questo approccio anche nelle patologia traumatiche. Tuttavia, ad oggi in Italia non vi sono linee guida nazionali che indicano quando applicare o meno questo approccio e, inoltre, la diffusione di tali metodiche è influenzata da diversi fattori legati sia al paziente che all’operatore.


Abbiamo quindi, come gruppo ACOI giovani, deciso di promuovere una “Survey”, alla quale siamo lieti di invitarvi a partecipare

Per maggiori informazioni scrivere a: pietro.fransvea@gmail.com

 

  • Indagare l’attuale diffusione dell’ impiego delle tecniche mini-invasive, in particolar modo della laparoscopia, in urgenza.
  • confrontare una eventuale differenza di tasso di approccio mininvasivo tra chirurghi junior e senior.
  • Identificare e valutare i fattori che più spesso ne influenzano la scelta.

La “Survey” si compone delle seguenti 3 sezioni per un totale di 43 domande (ca 5 minuti per compilazione):
- Demography
- Surgical activity
- New technology

Soggetti partecipanti: la survey è rivolta chirurghi d’urgenza e chirurghi generali coinvolti nella gestione di pazienti che necessitano di trattamento in regime di urgenza/emergenza.

Analisi dei dati: Il questionario proposto verrà elaborato su “Surveymonkey” e verrà diffuso, per un periodo massimo di 2 mesi, a livello nazionale mediante email e/o varie forme di messaggistica telefonica (WhatsApp, Telegram, SMS) e/o social media (Linkedin, Twitter, Facebook). I dati verranno raccolti in un database in forma anonima e analizzati mediante idonei programmi per analisi statistica.

Diffusione dei dati I risultati potranno essere sottomessi ad eventuali riviste sull’argomento e/o presentati congressi di chirurgia. Coloro che risponderanno alla survey nei tempi stabiliti potranno essere elencati come collaboratori.
Invitiamo quindi tutti i Soci ACOI a partecipare e diffondere il più possibile questa survey!
I risultati verranno presentati al Congresso Nazionale ACOI che si terra a Riva del Garda il – 18 - 21